Donnerstag, 18. November 2010

AMICI e conoscenti :)

Amici sono quelli che ti stanno accanto, che ti cercano, che si preoccupano, che ti criticano quando sbagli senza condannarti, che ti sollevano quando piangi.
Sono quelli che cercano una soluzione insieme a te, quelli che ti aprono la porta, che ti accolgono con un sorriso sincero mostrandoti la loro gioia attraverso i loro occhi. Sono quelli che superano chilometri per il solo gusto di vederti, di esserti vicino anche solo per qualche ora. Sono coloro che non si offendono facilmente per delle banalitá, che non mettono in dubbio una tua decisione. Sono quelli che hanno pazienza, quelli che riconoscono nella tua fragilitá e nel momento di rabbia, la tua sinceritá. Sono coloro che accettano le critiche come una tua intenzione di voler aiutare, e non di distruggere. Sono quelli che vogliono chiarire se c'è un problema prima di farsi un opignione su di te. Quelli che non valutano la parola di altri piú della tua. Quelli che non hanno dubbi su di te. Sono quelli che ti rispondono al telefono quando vedono il numero, quelli che si scusano se non hanno tempo ma che ti richiamano al piú presto. Quelli che non ti cercano scuse per non parlarti o incontrarti. Quelli che vedono in una chat o un messaggio che ci sei, e ti considerano. Quelli che non si fanno vivi solo quando compi gli anni per aver fatto un loro dovere negli occhi altrui, ma che ti seguono per non perdere il contatto.
Sono quelli che ti dicono le cose dirette, in faccia, senza maschera. Sono coloro che se c'è un malinteso, ti parlano, e non si ritirano facendo finta di nulla, parlando dietro. Sono quelli che ci sono nei tuoi momenti difficilissimi, quelli che mettono in considerazione i tuoi sbagli come grandezza di personalitá, quelli che non ti voltano le spalle. Quelli che non ti tradiscono per un altro/altra.
Sono quelli che ti danno il loro amore. Che gioiscono per la tua felicitá. Sono quelli che ti staranno sempre accanto, nel bene e nel male.
Sono appunto loro gli amici. E ringrazio il cielo di avere proprio amici così!

Tutti gli altri, sono solo conoscenti. Si conoscono, ma se ne puó anche fare a meno.
Appunto perché non si dimostrano veramente da veri amici, sotto questi aspetti!




Freitag, 5. November 2010

ESSERE MAMMA


Essere mamma, avere figli, quale bambina non sognó mai di esserlo?
Giocavamo con le nostre bambole, ci immaginavamo di nutrirle, di cambiarle il pannolino, di coccolarli, di farli addormentare con una ninna nanna, forse ricordandoci come faceva nostra madre con noi.

Nell'adoloscenza le discussioni con mamma quando volevamo provare a truccarci, quando volevamo uscire fino a tardi, e il rammarico quando non ce lo permetteva.
Piangendo poi sul nostro letto, giurandoci di essere madri migliori, di lasciare libertà ai nostri figli quando diventeremo madri.
Dicendoci anche spesso con rabbia, durante il pianto a bassa voce, che non ci capiscono, che sono antichi di mentalità, che noi al cento per cento faremo meglio di loro.

Poi arriva il giorno da giovani adulti quando abbiamo i nostri propri figli.
Cerchiamo di fare meglio, ma facciamo peggio. E molte volte ne parliamo proprio con le mamme le quali prima accusavamo, chiedendo adesso a loro aiuto e supporto.
Poi i figli crescono, si vuol far meglio, ma si fanno gli stessi sbagli.
Sbagli magari diversi, ma in fondo li stessi, solo in altri tempi.
Ci accorgiamo così che il mestiere della mamma, lo facciamo con gli stessi errori che fecero le nostre mamme con noi.
Ci arrabbiamo con un senso di colpa contro noi stessi di aver forse fallito, ma ci ricordiamo la nostra infanzia, adoloscenza, e diamo ragione alla fine alle nostre mamme. Capiamo adesso i loro rimproveri, accorgendoci che non lo erano, ma che erano soltanto preoccupazioni e voglia di volerci proteggere.

I figli diventano grandi, ci sforziamo sempre di piú a capirli, per non fare figure  da idioti davanti ai loro occhi.
Ma a tanta schiettezza e furbizia facciamo sforzo a tenere il passo con loro. Li interrompiamo per non farci accorgere quando hanno ragione, li rimproveriamo quando i loro argomenti valgono di piú delle tradizioni, pur sapendo che hanno ragione. Vogliamo essere amici loro, ma dobbiamo mantenere anche il nostro ruolo da mamme, sforzandoci di non perdere la loro amicizia, la loro fiducia.
Prima o poi i nostri figli ci superano. Cosi come verranno superati dai loro figli, e questi di nuovo dai loro figli. Forse questa é una paura di ogni mamma, che però nessuna mamma ammetterà facilmente di avere.
Cosi il cerchio si chiude, riprendendo da capo.
Il cerchio della vita é anche questo, e lo capiamo molto tardi, cosi come lo capiranno tardo i nostri figli. 

Ci ricordiamo di nuovo dei giudizi che davamo alle nostre mamme, e ci vergogniamo di aver capito solo adesso le loro buone intenzioni. Questa é la vita!

Essere mamma é un mestiere piacevole, duro, gioioso, faticoso.
Un mestiere dove non si danno le dimissioni, e dal quale non dobbiamo mai smettere di svolgerlo.

Perché sappiamo sempre, che essere mamma é la cosa più bella che esiste in questo mondo.